Tsubo

Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.
Mappa di alcuni punti energetici situati sulla superficie del corpo umano

Nella medicina tradizionale cinese gli xue wei (in giapponese tsubo) sono 361 punti del derma su particolari linee energetiche chiamate meridiani, attraverso le quali è possibile accedere al sistema energetico di ogni individuo mediante una particolare sollecitazione con aghi nell'agopuntura o con la pressione manuale nello shiatsu.

Ogni tsubo possiede un nome che ne specifica una caratteristica e/o la localizzazione anatomica: "piccola residenza", "alloggio dell'energia", "cancello inferiore" ecc. Ciascuno di essi è collegato attraverso il sistema neurovegetativo a uno o più organi interni.

Attraverso la stimolazione di ciascuno tsubo mediante aghi, pressioni o moxa, è possibile ottenere effetti terapeutici e/o antalgici, anche immediati, sull'organo o gli organi ad esso collegato. Risultati rilevanti si possono avere in particolare su problemi alla testa, allo stomaco o alla schiena.[1]

Una mappatura degli tsubo con i relativi effetti è nel testo Tsubo di Katsusuke Serizawa.

  1. ^ I meridiani nello shiatsu, su aits.eu. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2018).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search